Una persona su sei parlerebbe dei suoi problemi personali al suo cane. Il ruolo dell’animale domestica nella società moderna diventa quindi anche quello dell’ascoltatore, dell’amico fedele che non ti tradirà mai raccontando gli affari tuoi a qualcun altro. E a voi è mai capitato di parare con il vostro pet?
Avere un cane in casa può alleviare il senso della solitudine ma non solo, può essere un supporto psicologico più di quanto pensiamo.
Secondo una recente statistica inglese un quarto della popolazione che ha adottato un animale a 4 zampe (secondo me il numero sarebbe stato maggiore se non fosse per la paura di ammetterlo), parla con il suo cucciolo mettendolo a conoscenza dei segreti più intimi.
In fondo un cane non ti tradirà mai raccontandoli a qualcun altro, e ancora meglio, non ti abbandonerà mai. Si parla già di un inglese su sei ad aver risposto con sincerità.
Il bello di un cane è che non si affeziona ai tuoi averi, alla tua posizione economica, ma il loro è un amore puro, privo di convenienze se non uno scambio di affetto.
La fedeltà di un cane non può garantirla nessun altro animale e soprattutto nessun compagno/a o fidanzato/a o marito o moglie.
E’ stato dimostrato che gli animali sono dotati di grande empatia e spesso ci fanno sentire di più la loro presenza quando siamo tristi o pensierosi. Chiuqnue abbia un cane in casa potrà confermarlo.
Il fatto poi che ti ascoltino drizzando le orecchie senza interromperti mai e senza mai tradirti fa di lui il migliore confidente che si possa avere. Personalmente credo che ci si confidi con altre persone solo per il nostro bisogno di farci ascoltare e non realmente per farci consigliare. Spesso si chiedono consigli ma in realtà la vera scelta la si fa con il cuore ed è estremamente soggettiva.
Gli psicologi sostengono che l’abitudine di parlare con il proprio pet non è affatto un errore in quanto aiuta a diminuire lo stress, eliminare l’ansia e le sensazioni sgradevoli di solitudine. Può sembrare da pazzi parlare ad un essere vivente che comunque non può capire ciò che diciamo… ma se fa bene e non infastidisce i cani, che anzi si sentono considerati, che problema c’è?
Fonte: .animaliblog