Il cane e la ciotola
L’errore comunemente più diffuso tra i proprietari di cani si verifica nella gestione della ciotola. La ciotola, piena di cibo, rappresenta per il cane una forma di possesso, chiunque gli si avvicini può essere interpretato come un probabile ladro di ciboQuesta situazione può prevenirsi insegnando al cane fin da cucciolo che le persone non gli sottrarranno cibo dalla ciotola al contrario gliene daranno di più buono.
Questo tipo di comportamento è un problema serio quando un cane non si lascia avvicinare o arriva persino a mordere in presenza dell’alimento. Questo comportamento aggressivo, spesso è determinato dal tipo di vita sociale a cui il cane è stato sottoposto durante la sua esistenza. Potrebbe essere appartenuto ad una cucciolata numerosa, dove si doveva combattere per ottenere il capezzolo, oppure essere cresciuto con adulti che non gli permettevano di mangiare in modo rilassato e tranquillo.
Cosa fare?
In una prima fase è utile che il padrone si avvicini al cucciolo mentre sta mangiando e aggiunga del cibo alla ciotola, magari qualcosa di appetibile per lui. L’operazione va ripetuta a lungo e finchè il cane non sarà del tutto rilassato in vostra presenza mentre sta mangiando.
Fin dal momento dell’arrivo in casa del cane, si deve imporre un ben preciso rituale per la pappa: il cane deve sempre mangiare dopo gli umani. Nel caso in cui questo non fosse possibile, allora bisogna farlo mangiare almeno un’ora prima di noi, a un orario fisso, sempre nella stessa ciotola e nello stesso posto. È altresì necessario bloccare qualunque segnale di eccitazione o di aggressività che Fido possa mostrare durante la preparazione della pappa.
Ricordatevi di non lasciare la ciotola in giro: dopo che l’amico peloso ha mangiato, toglietela, lavatela e mettetela da parte (parliamo della ciotola per la pappa, che quella dell’acqua deve essere sempre disponibile con acqua fresca e pulita).
È anche importante che il “padrone” educhi il cane ad essere disturbato mentre mangia (visto che potrebbe essere necessario farlo in alcuni casi – come, per esempio, qualcosa che gli va di traverso): con un gesto fermo gli si tolgono alcune crocchette – o, comunque, un po’ di cibo. Se il cane ringhia, voi corrugate la vostra fronte e ditegli un no secco. Ovviamente stiamo parlando dell’educazione di un cucciolo. Se avete adottato un cane adulto che presenta aggressività, rivolgetevi senza indugio a un educatore esperto.