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La storia di Target per ricordare la situazione dei canili negli Stati Uniti

Gli Stati Uniti, nonostante numerosi passi avanti possiedono ancora un altissimo, numero di rifugi per animali che procedono a sopprimere gli esemplari in sovrannumero… Sani, malati, giovani o vecchi poco importa: gli animali che non vengono adottati entro un determinato periodo vengono soppressi.

La storia che vogliamo raccontarvi è quella di Target una femmina incrocio di pastore tedesco addestrata per scovare le mine antiuomo in Afghanistan, un cane soldato.
La storia non è recente, risale al 2010 ma ci fà riflettere sulla situazione drammatica dei canili kill in America… Insieme ai suoi colleghi soldati Target svolgeva un servizio importantissimo, oltre a stanare ordini esplosivi nascosti dai talebani fiutava terroristi all’interno di tunnel in maniera migliore di quanto possano fare le tecnologie odierne.
Ebbene nonostante fosse un cane eroe la cagnolina è stata uccisa “per errore” in un canile dell’Arizona.
Target è scappata di casa (dove viveva con i suoi padroni) saltando la siepe del giardino e per “sfortuna” è stata presa dall’accalappia cani.
Il suo proprietario, il sergente Terry Young, si è immediatamente mobilitato per cercarla con annunci su internet, inserzioni su giornali e televisioni. Pochi giorni dopo la gagnolina era già morta…uccisa per errore!!
Dietro c’è una negligenza infatti un collaboratore dell’accalappiacani che, dopo aver catturato Target, l’avrebbe uccisa per sbaglio con un’iniezione letale.
Le regole per la soppressione di un animale sono molto precise e, a quanto pare, i due dipendenti non sembrano esservi attenuti sotto ammissione della stessa direttrice del canile Ruth Stalter, responsabile dei canili nella contea. Il dipendente dopo l’accaduto è stato sospeso e messo sotto indagini.
Questa è la STORIA di Target una cagnolina sopravvissuta ad una guerra e deceduta per un errore umano, crediamo che meriti una profonda riflessione.

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