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Piante natalizie tossiche per i cani…ATTENZIONE!!!

Durante le feste natalizie le nostre case si riempiono di piante tipiche del Natale che, seppur molto belle, possono essere potenzialmente pericolose per i nostri animali domestici.

I sintomi di una intossicazione sono: perdita di saliva, starnuti ripetuti, tosse continua, sintomi di soffocamento, ulcere diffuse su lingua, bocca, narici.
Quando la sostanza tossica è stata assorbita dall’organismo, possono comparire: conati di vomito, collasso, convulsioni, tremore, spasmi, irrigidimento, emorragie. I pericoli e le reazioni variano anche in base alla quantità di pianta ingerita e alla stazza dell’animale che, se di una certa grandezza, attenua i livelli di tossicità.
Albero di Natale La sua linfa può irritare la bocca e lo stomaco del cane o del gatto, causando vomito, e gli aghi, se ingeriti, possono provocare irritazione gastrointestinale, vomito, ostruzione gastrointestinale o perforazione agli organi interni.
Assicuratevi pure che i vostri animali non bevano l’acqua del basamento perché molte volte all’acqua dell’annaffiatura vengono aggiunti prodotti chimici che permettono di preservare al meglio e più a lungo gli abeti.

Stella di Natale La pianta secerne una linfa irritante color bianco latte che è moderatamente tossica. L’intossicazione avviene per ingestione e/o masticazione di foglie, steli, brattee e fiori. Agrifoglio È una pianta moderatamente tossica. Le sue bacche rosso vivo – lisce, polpose e a forma di pallina – sono molto attraenti per i nostri amici a quattro zampe. Contengono sostanze emetiche e purgative e, se ingerite, possono causare vomito intenso, diarrea, torpore e anche depressione. State attenti anche alle foglie (ugualmente tossiche), sebbene, essendo spinose, sono meno appetibili per gli animali e meno facili al rosicchiamento.

Vischio Le piccole bacche bianche traslucide di questa pianta, ricche d’alcaloidi, sono molto tossiche, come anche le altre sue parti. Se ingerite, le bacche possono causare vomito e diarrea. In quantità elevate (o se l’animale è particolarmente sensibile), possono causare anche difficoltà respiratore, bradicardia e portare a morte l’animale per arresto cardiocircolatorio.

Ciclamino È una pianta molto pericolosa che può, in alcuni casi, anche risultare letale per cani e gatti. La più alta concentrazione di sostanze tossiche si trova nella radice, ma anche le parti aeree della pianta sono tossiche. Se ingerite, a causa della linfa che contengono, possono provocare problemi gastrointestinali con vomito e diarrea. Se l’ingestione è stata massiccia, si possono presentare anche convulsioni.

Cactus di Natale  Se ingerita in grandi quantità può provocare diarrea e vomito, anche con presenza di sangue, e depressione. Con piccole ingestioni, in genere, non ci sono segni di tossicità. 

Tutto ciò naturalmente non significa che dovete rinunciare a tenere in casa queste piante. Il consiglio è quello di posizionarle in un punto nel quale il vostro animale non può arrivare, anche se, nel caso del gatto, che salta e si arrampica facilmente dappertutto, la ricerca del luogo più adatto potrebbe risultare un po’ difficile.

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